La Regione Toscana supporta con forza l’ecosistema toscano della ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione, che è uno dei più avanzati d’Italia. L’investimento in questo settore – cruciale per lo sviluppo economico e per la ricaduta delle scoperte scientifiche sul migliorare la qualità della vita di tutta la cittadinanza – è in crescita in tutta Europa e anche nel nostro paese.
Dal 2006 al 2016 in Italia le risorse investite in ricerca e innovazione sono aumentate del 27% fino ad arrivare a un totale di oltre 23 miliardi di euro e in Toscana sono cresciute ancora di più, del 41%, per un totale di 1 miliardo e mezzo di euro nel 2016 (dati Eurostat). Un risultato che colloca la Toscana all’ottavo posto tra le regioni italiane con il maggior incremento degli investimenti e al sesto posto per importo complessivo di risorse, ben al di sopra della media nazionale.
La Toscana con sette atenei statali e un totale di 69 dipartimenti è l’unica regione ad ospitare tutte le tipologie di università esistenti nel nostro paese. Qui inoltre si trovano 43 enti e strutture di ricerca pubblici, tra cui 36 sedi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (il 13% delle sedi principali del CNR), 5 sedi dell’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (14% del totale italiano), una sede dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e una dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Il 12% delle pubblicazioni italiane sono prodotte in Toscana e il 15% dei progetti europei italiani sono sviluppati in Toscana.
Le università toscane inoltre attraggono studenti da tutta Italia e dal mondo: gli iscritti sono più di 115mila di cui oltre 35mila provenienti da altre regioni e 3mila internazionali. Importanti anche i numeri del personale impegnato nell’attività didattica e di ricerca: in Toscana infatti sono attivi 4.130 ricercatori e docenti e 1.530 assegnisti di ricerca.
Per contribuire alla creazione e al rafforzamento di valori e obiettivi comuni, e valorizzare l’impatto sociale della ricerca, la Toscana sostiene fortemente il diritto allo studio universitario: nella nostra regione il 100% degli idonei alle borse di studio per la frequenza della laurea ha ricevuto il contributo (dato riferito all’anno accademico 2012-2013, ultimo periodo coperto dai dati USTAT). Le borse assegnate sono in media 13-14mila ogni anno, i posti alloggio sono stati nel 2018 4.706 e le risorse stanziate per il contributo affitto sono arrivate a 1 milione e 128mila euro nell’anno accademico 2017/2018.
Inoltre, la Regione finanzia altri tipi di interventi a sostegno della formazione terziaria, come tirocini curriculari, voucher per la frequenza di master e per percorsi di studio all’estero e le borse di dottorato Pegaso (475 borse finanziate dal 2014 al 2019 con oltre 27 milioni di euro).
La Toscana finanzia anche i bandi per gli assegni di ricerca, per indirizzare i giovani ricercatori verso temi di ricerca con potenzialità applicative: con il bando adottato nel 2017 sono stati assegnati 5 milioni di euro per 192 assegni operanti su 142 progetti di ricerca, mentre con il bando 2019 “100 ricercatori per la cultura” sono stati stanziati 4 milioni e 700mila euro per 77 progetti di ricerca e 111 assegni.
Importante anche il sostegno alle iniziative imprenditoriali provenienti dal mondo della ricerca, come ad esempio Start Cup Toscana, che premia le migliori iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico che arrivano dalle università e centri di ricerca.
Per favorire gli scambi con le realtà internazionali e valorizzare i risultati dell’attività di ricerca regionale, la Regione ha promosso la creazione di Tour4eu, un’associazione che riunisce i sette atenei toscani per promuoverne gli interessi in Europa.