Toscana Inventors Day (Tid) è il salone espositivo virtuale che il 27 settembre ha aperto le porte della ricerca all’Istituto degli Innocenti. L’edizione dal titolo “Healthcare”, ha presentato i brevetti relativi al mondo delle scienze della vita, biotecnologie, alla farmaceutica e dispositivi medici, all’Ict per la salute. L’appuntamento, arrivato alla terza edizione, ha come obiettivo l’incontro di inventrici e inventori (circa 110) con le imprese (50 tra investitori, aziende ospedaliere e società di consulenza), ed è dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei brevetti nati nei sei atenei toscani.
In primo piano dunque innovazioni che aiutano a far avanzare il sistema sanitario e determinano anche occasioni di sviluppo per i territori e l’intera regione. Un punto messo a fuoco anche dalle Regione, con la partecipazione di Alessandra Nardini, assessora regionale a istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca e da Simone Bezzini, assessore alla sanità.
“Sanità, salute, scienze della vita sono fondamentali per la Regione Toscana e hanno visto anche investimenti importanti e nuove opportunità sul territorio, come The (Tuscany Health Ecosystem), l’ecosistema toscano finanziato grazie al Pnrr che vede 22 soggetti partecipanti tra università, enti pubblici di ricerca e imprese” puntualizza l’assessora.
C’è poi un’ulteriore considerazione: “Università, ricerca e innovazione impattano direttamente sulla qualità della vita delle persone; oggi viene dimostrato, ancora una volta, come il lavoro preziosissimo di ricercatrici e ricercatori debba essere sostenuto” afferma Nardini. “Attraverso il nostro ufficio regionale di trasferimento tecnologico, Urtt, con l’assessore allo sviluppo economico Leonardo Marras, lavoriamo insieme per mettere sempre più in connessione il mondo dell’Università e della ricerca con le imprese. Il tema del trasferimento delle conoscenze, del trasferimento tecnologico, è al centro del nostro impegno”.
L’assessore Simone Bezzini parla di “un evento estremamente importante e con un doppio valore: invenzioni, innovazione e sperimentazione aiutano a migliorare la cura delle persone e le politiche per tutelare la salute, quindi fanno avanzare il sistema sanitario. Al tempo stesso da queste iniziative possono nascere anche nuovi filoni di sviluppo, opportunità di lavoro e per l’industria, che possono rafforzare il tessuto economico della nostra regione”.
“La Toscana è una delle regioni con il settore delle scienze per la vita, biotecnologico e della farmaceutica più sviluppato” ricorda Bezzini. “Abbiamo distretti importanti, aziende importantissime ed esperienze come Toscana Life Sciences; le Università che si sono candidate al bando sugli eco sistemi dell’innovazione, l’hanno vinto e sarà finanziato con le risorse del Pnrr, proprio sui temi della salute e delle scienze della vita”. L’assessore alla salute mette in primo piano anche altre iniziative che si stanno sviluppando intorno ai poli universitari tra Firenze, Pisa e Siena, dove sta prendendo via il biotecnopolo e la realizzazione del nuovo hub antipandemico.
L’edizione 2022 del Tid apre anche una finestra sul Pnrr e sulle opportunità sul fronte dell’innovazione per ricerca e mondo produttivo, con approfondimenti sui bandi, missione 4 componente 2.
Tid 3 è organizzato da Regione Toscana, con l’Ufficio regionale di trasferimento tecnologico insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore, l’Università di Siena, l’Università di Pisa, l’Università di Firenze, la Scuola Imt Alti Studi Lucca, Fondazione Toscana Life Sciences e il Distretto Toscano Scienze della Vita in collaborazione con Cnr Area di Firenze e Pisa, Confindustria e Digital Innovation Hub Toscana.