Abstract
L’Archivio di Stato di Prato conserva un vasto patrimonio di fonti (nello specifico i fondi Datini e Ospedale Misericordia e Dolce) relative alla storia della città e delle sue istituzioni, allo sviluppo del suo tessuto economico e imprenditoriale, al ruolo delle donne nello sviluppo della rete del welfare cittadino e non solo (attraverso le vicende di Margherita Datini, dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze e della Fondazione dei Ceppi). Questa documentazione – integrata da fondi conservati presso altre istituzioni pratesi tutelate dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica e dal patrimonio artistico conservato presso il Museo di Palazzo Pretorio – consente di ricostruire la storia di una intera comunità e del suo territorio a partire dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Il progetto RESTORE, attraverso le attività previste dai due AdR, intende: i) migliorare l’accesso alle fonti storiche conservate nelle istituzioni cittadine; ii) applicare tecnologie informatiche per la l’integrazione e la gestione dei beni documentari e museali in ambiente digitale; iii) elaborare modalità e contenuti per la fruizione innovativa della documentazione storica in una prospettiva multidisciplinare, favorendone la comprensione e incentivandone il riuso anche da parte del vasto pubblico; iv) incrementare la collaborazione fra istituzioni di ricerca, culturali, PMI e le infrastrutture di ricerca (DARIAH, E-RIHS) e di servizi (EUROPEANA). L’Archivio di Stato e il Museo di Palazzo Pretorio costituiranno un primo caso applicativo per valutare l’impatto delle soluzioni sviluppate dal progetto, che potranno essere replicate in contesti simili a partire da altre istituzioni cittadine tutelate dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, per includere progressivamente altri istituti culturali. A RESTORE collaborano il CNR e Istituzioni attive in diversi campi della ricerca umanistica (storia, letteratura, filologia, linguistica ecc.) con il supporto di una PMI (Space S.p.a.) con grande esperienza nella digitalizzazione del patrimonio culturale e documentario e nella realizzazione di applicazioni informatiche per la sua gestione e fruizione. Il contesto di riferimento per le attività scientifiche e di sviluppo infrastrutturale è costituito dalla collaborazione (attraverso il CNR-OVI) con le infrastrutture DARIAH-ERIC (ESFRI Landmark per le discipline umanistiche e le scienze sociali) ed E-RIHS (progetto ESFRI per la scienza del patrimonio), oltre che dalla Cloud Europea della Ricerca (EOSC).
Ambito Applicativo
Anno di Pubblicazione
2019
Bando
Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)
Descrizione Bando
Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.
Università, Ente o Capofila Progetto
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dipartimento / Istituto
Opera del Vocabolario Italiano (OVI)
Acronimo
RESTORE
Numero Assegni / Borse
2
Contributo Erogato
100.800,00 €
Cofinanziamento %
10%
Durata in mesi
24 mesi
Link Evento
https://www.youtube.com/watch?v=4FecFSRWsO0&list=PLW5kU--3bfh1Q4zJjg-TRcFMMAG1iza7l&index=32&pp=iAQB
Codice Priorità Tecnologica
T.4.10
Codice Missione Strategica
S_1