Abstract

La conservazione programmata del patrimonio culturale basata sulla corretta pianificazione degli interventi, pur se universalmente riconosciuta indispensabile, è ad oggi quasi completamente disattesa. Le motivazioni sono da ricercarsi nella difficoltà di reperire risorse economiche, e di accedere a informazioni sulla storia conservativa del bene, non sempre raccolte e difficili da reperire. È dunque necessario intervenire: sostituendo e/o integrando le costose attività di diagnostica con l’impiego di sensori dedicati, rendendo più efficace, semplice l’inserimento dei dati relativi agli interventi in una piattaforma partecipata, favorendone la condivisione e la reperibilità. Ciò è possibile ottimizzando e rendendo interoperabili SICaR, Sistema Informativo web-based adottato dal MIBACT per la documentazione dei restauri, con la piattaforma del progetto Smart4CH (POR FSE 2014-20) per la gestione di sistemi di sensori integrati per il monitoraggio dei parametri correlati allo stato di conservazione del bene. L’obiettivo è gestire in maniera integrata le informazioni relative allo stato di conservazione del bene, mediante il monitoraggio e la documentazione dei restauri, fornendo uno strumento per il controllo costante e capillare del patrimonio, e di supporto, quando necessario, alla progettazione di un intervento tempestivo ed efficace. Le innovazioni di processo che si intendono implementare prevedono di cambiare l’attuale paradigma della manutenzione programmata passando dalla calendarizzazione di indagini diagnostiche in loco alla manutenzione predittiva – concetto mutuato da Industria 4.0 – basato sull’attivazione di una procedura di allarme qualora i sensori indichino il superamento della soglia di sicurezza precedentemente stabilita dalla diagnostica. Il risultato atteso è l’integrazione in un’unica piattaforma di strumenti per la governance delle attività tecniche, amministrative e gestionali necessarie alla pianificazione dei restauri e alla manutenzione del patrimonio. Una piattaforma ad alta interoperabilità verso altre banche dati e sistemi di monitoraggio diversi, dotata di una interfaccia user friendly per il data entry e la consultazione on line da parte degli operatori che intervengono a vario titolo nel processo di conservazione e valorizzazione del patrimonio (enti pubblici territoriali, professionisti del settore, ecc.), nell’ottica della digitalizzazione della PA e della semplificazione del flusso amministrativo.

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dipartimento / Istituto

Istituto per la Valorizzazione e la Conservazione dei Beni Culturali (ICVBC)

Acronimo

Smart4CH2

Numero Assegni / Borse

3

Contributo Erogato

151.200,00 €

Cofinanziamento %

10%

Durata in mesi

24 mesi

Codice Priorità Tecnologica

Nessuna Priorità

Codice Missione Strategica

SA_1