Abstract

Il progetto, che parte da una collaborazione già avviata tra DiDA e la compagnia teatrale Chille de la balanza, ha come ambito applicativo la rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale dell’area dell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi a Firenze, tramite lo studio e la realizzazione di interventi strutturali e culturali, legati a forme di spettacolarizzazione e di arte site-specific. “Rigenerazione” è intesa come “ricostruzione” dei luoghi della memoria, grazie all’implementazione di pratiche partecipative volte alla ricostituzione della comunità legata all’area di San Salvi, in termini fisici (abitanti del quartiere 2), testimoniali (ex pazienti, ex dipendenti dell’ospedale psichiatrico) e culturali (artisti, studenti). Il processo di riattivazione comunitaria, già intrapreso dall’operatore culturale di riferimento, può essere esteso a nuovi soggetti attraverso il progetto integrato di spazi e di attività, permettendo così l’innescarsi di nuove dinamiche sociali che portino sempre più persone, anche fuori dall’area fiorentina, a conoscere l’eredità culturale di San Salvi. Gli interventi strutturali, che agiranno sul patrimonio materiale e sulla sua rilettura fisica, riguarderanno in particolare lo studio di nuove forme di allestimenti (permanenti e/o temporanei), in certi casi di supporto alle attività performative, realizzabili con metodi di autocostruzione e economia circolare. Gli allestimenti faranno parte di un sistema di wayfinding, esteso all’intera area di San Salvi, pensato per favorire la cognizione del luogo e al contempo una migliore accessibilità ai locali dell’operatore. La ricerca sulle modalità di fruizione e di percezione del patrimonio immateriale, invece, si avvarrà del materiale d’archivio dell’ospedale psichiatrico, già parzialmente raccolto e catalogato da Chille de la balanza. L’obiettivo è rendere tale materiale consultabile, con una proposta di realizzazione dell’archivio in loco e una diffusione dei suoi contenuti, tramite una lettura fisica (la Stanza della Memoria) e virtuale (digital storytelling). L’attività performativa, nella sua narrazione corale, elabora temporaneamente la memoria collettiva sotto forma di presa di coscienza dello spazio. Il progetto si propone di estendere e divulgare la memoria del luogo, trasformandola in un’occasione di rinascita che si inserisce in spazi e attività contemporanee, dove la dimensione locale incontra quella globale, per delineare un modello di sviluppo alternativo (glocale).

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Università degli Studi di Firenze

Dipartimento / Istituto

Dipartimento di Architettura (DIDA)

Acronimo

STAME

Numero Assegni / Borse

1

Contributo Erogato

44.800,00 €

Cofinanziamento %

20%

Durata in mesi

24 mesi

Link Evento

https://www.youtube.com/watch?v=ohlINkh5kxE&list=PLW5kU--3bfh1Q4zJjg-TRcFMMAG1iza7l&index=29&pp=iAQB

Codice Priorità Tecnologica

T.2.1

Codice Missione Strategica

SA_1