Chi scrive per il grande pubblico ha il dovere professionale, linguistico e culturale di farsi capire. E chi riceve i testi destinati al vasto pubblico ha il diritto linguistico di capirli. Questa simbiosi tra dovere e diritto linguistico non è però ancora una consuetudine in un paese come il nostro determinato da uno spazio linguistico multiforme. Partendo da questo presupposto, l’ebook analizza le peculiarità della scrittura giornalistica e divulgativa mettendo in evidenza i modi e le strategie per il controllo scientifico delle caratteristiche linguistiche e testuali, e perciò fornendo anche gli strumenti per un maggior controllo della propria scrittura in rapporto ai tipi di pubblico cui si rivolge. Non sempre i grandi scienziati sono anche grandi divulgatori, ma quando i due profili si trovano riuniti il risultato permette alla scienza di contribuire profondamente allo sviluppo dei modi di pensare il mondo. Il volume è destinato a coloro che intendono muoversi negli ambiti comunicativi e scientifici con l’intento di diffonderne i contenuti, cioè a coloro che vogliono diventare giornalisti e divulgatori scientifici dando testimonianza del modello della notizia e della scienza anche nello stile della scrittura. Una scrittura chiara, semplice, accattivante e scientificamente rigorosa.
Raymond Siebetcheu è ricercatore in Didattica delle lingue moderne presso l’Università per Stranieri di Siena. Si interessa di questioni sociolinguistiche, semiotiche e di linguistica educativa in relazione ai fenomeni migratori. Le sue attività di ricerca vertono in particolare intorno alle dinamiche sociolinguistiche nei contesti sportivi, alle questioni linguistiche e didattiche dell’emigrazione e della colonizzazione italiana in Africa, nonché ai comportamenti linguistici degli immigrati in Italia con un’attenzione particolare alla scuola, ai contesti familiari e ai luoghi aggregazione.