A fronte di una scrittura social fortemente caratterizzata da violenza, imprecisione, intensificazione abnorme del messaggio e non attenzione ai valori di verità, mancava un ‘decalogo’ della scrittura espressiva, efficace, controllata, attenta ai valori di verità, capace di dominare le regole e non di farsene dominare sia in ambito divulgativo e scientifico che più generalmente quotidiano. Questo volume si fonda su un’ipotesi di etica della scrittura social e mira a fornire capacità di controllo del testo.
Caterina Ferrini è Ricercatrice di Glottologia e Linguistica (L-LIN/01) all’Università Telematica degli Studi di Firenze (IUL). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Linguistica Storica, Linguistica Educativa e Italianistica. L’Italiano, le altre Lingue e Culture, XXX Ciclo all’Università per Stranieri di Siena. La sua attività scientifica riguarda le aree delle scienze del linguaggio con particolare attenzione alla componente linguistica delle migrazioni italiane nel mondo, alla lingua dell’odio sui social network e alla lingua del vino.