Si chiamano “bandi a cascata” e hanno l’obiettivo di amplificare le opportunità date dai fondi del Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza attraverso l’azione delle università e delle scuole superiori per portare innovazione, ricerca e sviluppo nelle aree più fragili del Paese. Nella pratica, si tratta di [mark]avvisi pubblici mediante i quali gli istituti attribuiranno parte delle risorse dei progetti a soggetti esterni quindi imprese, startup, privati o anche enti pubblici.[/mark] Molti, in Toscana, scadranno a fine febbraio.
I bandi a cascata dell’Università di Firenze
Sono 8,3 milioni di euro i fondi messi a disposizione dall’Università di Firenze e finanziati dal Pnrr. In generale, Unifi gestirà progetti che superano complessivamente 121 milioni di euro.
Quello a scadenza più ravvicinata, 22 febbraio 2024, è relativo al partenariato esteso “Return – multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate”, dedicato alla tematica “3. Rischi ambientali, naturali e antropici” della Missione 4. L’avviso pubblicato da Unifi mette a disposizione circa 1,1 milioni di euro e coinvolge organismi di ricerca e imprese localizzate sul territorio nazionale, ma il 50% dei costi di ciascun progetto dovrà essere sostenuto al Sud.
Due i bandi che fanno invece riferimento al programma di ricerca dell’Ecosistema dell’innovazione “THE – Tuscany Health Ecosystem”, di cui Unifi è capofila. La dotazione finanziaria del primo è pari a 4,5 milioni di euro. La totalità di queste risorse è destinata a università, enti pubblici di ricerca e altri organismi di ricerca localizzati nel Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), fermo restando che gli investimenti dovranno generare impatto sulla Toscana. È possibile presentare candidature fino al 29 febbraio 2024 sulle tematiche degli Spoke: 2 – “Preventive and Predictive Medicine”, 3 – “Advanced technologies, methods and materials for human health and well-being” e 5 – “Implementing innovation for healthcare and well-being”, per fare della Toscana la “regione della salute” puntando all’innovazione nelle scienze e nelle tecnologie della vita dedicate alla salute e al benessere della popolazione.
Scadenza del 29 febbraio 2024 per un altro bando: 2,7 milioni di euro finalizzati alla ricerca industriale e alle attività di sviluppo sperimentale a beneficio principalmente delle Imprese sul territorio nazionale, ma costituirà elemento premiale la localizzazione nella regione Toscana.
È online anche il primo bando nell’ambito del progetto “Age-it – Ageing well in an ageing society”. La selezione riguarda proposte progettuali per attività di ricerca svolte da soggetti esterni al partenariato: università, enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR e altri organismi di ricerca sia pubblici che privati, in forma singola o congiunta. Age-It, di cui alcune tematiche sono riservate al Mezzogiorno, ha una dotazione di 1.210 mila euro; la scadenza è fissata al 12 marzo 2024.
I bandi a cascata dell’Università di Pisa
I bandi sono in fase di pubblicazione e i progetti selezionati dovranno partire nella prima metà del 2024 e avranno una durata di 15 mesi.
I bandi avranno una dotazione complessiva di oltre 8,3 milioni di euro, di cui oltre 3,5 milioni da destinare a enti ed imprese che abbiano sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno. Nel dettaglio:
- 4 gli avvisi UNIPI, uno per ogni progetto di ricerca (FAIR, HEAL ITALIA e NEST – Partenariati Estesi; THE – Ecosistema dell’Innovazione) al cui interno è previsto il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati esterni
- 17 i topic individuati negli avvisi, sui quali possono essere presentate le domande
I bandi a cascata della Scuola Normale superiore di Pisa
Il bando dell’ecostistema “THE – Tuscany Health Ecosystem” – Spoke 8 “Biotecnologie e imaging per le neuroscienze” è rivolto a università e enti di ricerca, esterni all’ecosistema, localizzati nel sud Italia.
Ogni soggetto può presentare singolarmente o in forma congiunta non più di una domanda di finanziamento. I progetti avranno la durata massima di 15 mesi. La scadenza per la partecipazione al presente Bando è fissata per le ore 12:00 del 29 febbraio 2024.
I bandi a cascata della Scuola Superiore Sant’Anna
I bandi della Scuola Superiore Sant’Anna saranno pubblicati entro novembre e i progetti selezionati, che dovranno partire ad inizio 2024, avranno una durata di 15 mesi.
La dotazione complessiva è di oltre 2,9 milioni di euro, di cui 2 milioni da destinare a enti ed imprese che abbiano sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno. Nel dettaglio:
- 6 i topic individuati negli avvisi, sui quali possono essere presentate le domande
- 2milioni di euro le risorse appositamente destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
- 900mile euro senza vincolo territoriale.