Abstract
Scopo del progetto è fornire un set di dati e una metodologia transdisciplinare da applicare alla rigenerazione di quei territori definiti come “montagne di mezzo”, ovvero quelle aree, non propriamente collinari, ma nemmeno di alta quota, che sono spesso considerate marginali, di cui la Toscana è ricca. Il progetto intende perseguire questo scopo attraverso un’analisi archeologica e antropologica delle dinamiche di spopolamento e abbandono mettendo in risalto le continue rinegoziazioni delle relazioni tra comunità umane e ambiente, in un excursus diacronico dalla preistoria all’età contemporanea. Caso di studio sarà l’area montana versiliese, ricca di tracce materiali, utili alla definizione delle dinamiche insediative passate e presenti, la cui mappatura costituisce un punto di partenza imprescindibile per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei territori di altura. Tale obiettivo sarà raggiunto mediante una serie di attività interrelate e in particolare:
– raccolta dei dati archeologici editi e di archivio, loro sistematizzazione all’interno di una piattaforma online al fine di costituire un database di riferimento a cui i partner di progetto e gli altri soggetti operanti sul territorio, potranno attingere per creare nuove azioni di rigenerazione territoriale;
– mappatura delle tracce materiali di età moderna e contemporanea mediante ricognizioni archeologiche di superficie, che favorirà la comprensione delle dinamiche di popolamento e abbandono, con una nuova ottica di valorizzazione e riorganizzazione delle risorse culturali, quali agenti propulsivi di progetti di rigenerazione territoriale;
– raccolta, descrizione e analisi antropologica di fonti scritte e orali, tangibili e intangibili, al fine di disegnare mappe di comunità per la lettura e la rappresentazione delle dinamiche storiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato le relazioni nel tempo con il paesaggio montano trasformandolo in risorsa attraverso la percezione, la memoria e il bagaglio esperienziale di chi vive e frequenta il territorio. Coerentemente con la ricerca antropologica, la cittadinanza parteciperà alla costruzione della piattaforma disegnando traiettorie di identificazione tramite la promozione di pratiche di crowdsourcing.
Il progetto vedrà la messa a sistema delle competenze del team di ricerca e dei partner del consorzio, andando ad arricchire le conoscenze, la formazione e il network relazionale del giovane ricercatore destinatario dell’assegno di ricerca.
Ambito Applicativo
Ambiente, Territorio e Energia, Cultura e beni culturali, Imprese intelligenti e sostenibili, Salute, Smart agrifood
Anno di Pubblicazione
2021
Bando
Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca (Bando assegni di ricerca anno 2021)
Descrizione Bando
Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.
Università, Ente o Capofila Progetto
Università di Pisa
Acronimo
ARAM
Numero Assegni / Borse
1
Contributo Erogato
34.800,00 €
Cofinanziamento %
58%
Durata in mesi
24 mesi