Abstract

L’Archivio di Stato di Siena e gli altri Enti coinvolti nel presente progetto sono istituzioni tra loro diverse, e, tuttavia, accomuniate dal fatto di essere custodi di tesori archivistici e documentali d’importanza (assai spesso) mondiale. Di qui l’avvertita esigenza di estendere la fruibilità di un siffatto patrimonio a platee sempre più larghe, anche avvalendosi delle più recenti tecnologie: si pensi, a titolo d’esempio, a quelle che implicano la raccolta, la gestione e la profilazione di bigdata o, ancora, l’utilizzazione di piattaforme di digitalizzazione e catalogazione di contenuti liberamente accessibili via web. A fronte di ciò, deve nondimeno osservarsi che l’accesso telematico a risorse artistico-documentali solleva problemi giuridici non lievi, che spaziano dalla tutela della privacy a quella del diritto d’autore. Ne deriva un quadro di regole molto opache che, da un lato, scoraggia i migliori propositi d’innovazione degli operatori della filiera culturale; dall’altro, osteggia la piena fruizione delle risorse archivistiche da parte dei cittadini. Tanto considerato, la classificazione legale delle varie tipologie di fondi archivistici e la precisa individuazione dei regimi giuridici corrispondenti è premessa necessaria per fugare le incertezze e favorire l’identificazione di soluzioni capaci di tradursi in buone pratiche amministrative (facilmente esportabili altrove). Per tali ragioni, quindi, qui si propone uno studio mirato, da svolgersi in stretta simbiosi con gli archivisti, diretto alla ricerca di soluzioni concrete a problemi sollecitati dagli stessi operatori pratici. Tradotto in essenza, il lavoro si articolerà intorno ai seguenti passaggi angolari: a) individuazione delle tipologie di fondi archivistici; b) elaborazione della metodologia di classificazione giuridica dei fondi che sia replicabile in analoghi contesti pubblici e privati; c) identificazione del regime giuridico di ciascuna classe precedentemente elaborata; d) elaborazione di protocolli di gestione e utilizzo per ciascuna tipologia di fondi ad uso degli operatori pratici. I protocolli, unitamente alle linee guida ivi contenute, potranno essere adottati in qualsiasi realtà similare, sia locale sia nazionale.

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Università degli Studi di Siena

Dipartimento / Istituto

Dipartimento di Giiurisprudenza

Acronimo

CLFA

Numero Assegni / Borse

2

Contributo Erogato

81.200,00 €

Cofinanziamento %

28%

Durata in mesi

24 mesi

Codice Priorità Tecnologica

T.2.3

Codice Missione Strategica

CBC_2