Abstract

Le strutture di legno storiche sono considerate da alcuni decenni fare parte del patrimonio culturale. L’importanza delle strutture storiche, oltre a quella di essere una memoria culturale, è da ricercare anche nelle importanti funzioni di fruizione in sicurezza del bene architettonico. Alcuni avvenimenti tragici degli ultimi anni hanno evidenziato i problemi relativi alla sicurezza della struttura, e quindi dell’edificio, dovute alla carenza delle attività di diagnosi e manutenzione. Secondo le indicazioni della Roadmap 3, volte a stimolare lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni tecnologicamente avanzate, a basso impatto ed economicamente sostenibili per la conservazione del patrimonio culturale, questo progetto intende sviluppare un protocollo di indagine per le strutture lignee della copertura della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a partire dalle indicazioni che si trovano nelle linee-guida della normativa europea in corso di pubblicazione (prEN 17121). I risultati prodotti dalla diagnosi consentiranno di progettare gli eventuali interventi strutturali che dovessero rivelarsi necessari, attenendosi alle linee guida della norma UNI 11138:2004 e ai risultati sviluppati nel corso del progetto DRESL (a finanziamento Regionale) come nuovi consolidanti strutturali polimerici. Inoltre, vista l’importanza che l’attività manutentiva ha nel mantenimento della sicurezza strutturale, si intende sviluppare un apposito protocollo di manutenzione basato sulla sensoristica sviluppata nel corso di un altro progetto regionale (acronimo: MUSE). Il progetto DRESL ha come scopo la messa a punto di metodologie di diagnosi e recupero in opera di elementi strutturali antichi, mentre il progetto MUSE è mirato alla messa a punto di sistemi di misurazione ambientali volti alla identificazione della presenza di trappole di umidità che possano portare allo sviluppo di carie fungina sul legno strutturale. I casi di studio su i quali vengono sviluppati i sensori sono sia tra le strutture moderne e sia tra quelle storiche. I risultati ottenuti nel corso di ambedue i progetti possono pertanto trovare una applicazione ravvicinata all’interno del presente, tenendo conto di un caso in esame di importanza storica fondamentale tra i più frequentati da parte dei turisti che insistono su Firenze. L’attività prevede la formazione di un ingegnere strutturista con esperienza sulle strutture di legno sviluppata nel corso della tesi di laurea magistrale.

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dipartimento / Istituto

Istituto per la BioEconomia (IBE)

Acronimo

DiaManTe

Numero Assegni / Borse

1

Contributo Erogato

50.400,00 €

Cofinanziamento %

10%

Durata in mesi

24 mesi

Codice Priorità Tecnologica

T.2.3

Codice Missione Strategica

ATE_3