Abstract
La priorità di salvaguardare la Galleria dell’Accademia di Firenze (GA-AFI), manufatto vincolato ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e il patrimonio artistico ivi contenuto (di incomparabile valore culturale) nei confronti sia del rischio indotto da eventi estremi quali il sisma, sia da attività antropiche di lungo temine, come il continuativo e crescente afflusso turistico negli spazi espositivi, rende necessario l’ideazione. La definizione e la messa a punto di strumenti capaci di valutare in forma affidabile, robusta e rapida la vulnerabilità degli elementi ad elevata esposizione al maggiore rischio, specialmente se già manifestano forme incipienti di fatica. La procedura proposta nel progetto sarà scalabile ed applicabile sia sulle macrostrutture e gli elementi strutturali portanti del “contenitore”, sia sugli oggetti e le opere d’arte “contenute”. Le modalità di approccio nei confronti di Beni così delicati devono prevedere alcuni passi sequenziali: la prima fase è improntata all’accrescimento conoscitivo, tramite le più avanzate tecnologie di rilievo geomatico (TLS – Terrestrial Laser Scanner) e il supporto di tecniche diagnostiche innovative per l’ambito, inclusa la possibilità di rilevare con processi automatizzati il danno presente sulla superficie e in profondità degli elementi sotto esame. Una seconda fase deve necessariamente integrare le informazioni ricavate ed elaborate durante il processo conoscitivo (la geometria, le qualità meccaniche e fisiche dei materiali, al presenza di eventuale danno etc.) all’interno di un archivio digitale, che trova la sua naturale collocazione all’interno dell’ambito BIM o H-BIM. Il modello H-BIM così implementato sarà uno strumento di supporto per la programmazione degli interventi e per la gestione e studio della cantierizzazione e dei rischi interferenziali. La terza fase, infine, servirà ad utilizzare le informazioni digitalizzate per creare in forma automatizzata dei modelli numerici in grado di rappresentare nel modo più fedele possibile il comportamento degli elementi monitorati e fornire risposte sul livello di esposizione al rischio di partenza degli stessi (o secondo input aggiornati). Questa procedura, oltre che essere applicata a un caso studio reale, potrà essere estesa e generalizzata per complessi monumentali similari ed anche eventualmente integrata da sistemi di monitoraggio, in grado di fornire dati in tempo reale e aggiornare la valutazione di vulnerabilità in funzione anche del cambiamento di esposizione e stato degli elementi stessi.
Tag
Heiritage Building Information Modelling (H-BIM), Rischio sismico struttura e contenuto, Smart model per gestione e manutenzione
Ambito Applicativo
Anno di Pubblicazione
2019
Bando
Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)
Descrizione Bando
Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.
Università, Ente o Capofila Progetto
Università degli Studi di Firenze
Dipartimento / Istituto
Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (DICEA)
Acronimo
D.A.V.I.D.
Numero Assegni / Borse
1
Contributo Erogato
28.000,00 €
Cofinanziamento %
50%
Durata in mesi
24 mesi
Link Evento
https://www.youtube.com/watch?v=O_DNS_C0uDs&list=PLW5kU--3bfh1Q4zJjg-TRcFMMAG1iza7l&index=39&pp=iAQB
Codice Priorità Tecnologica
T.2.3
Codice Missione Strategica
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