Abstract

Il progetto prevede la collaborazione con il Museo di Storia Naturale (sede di Antropologia ed Etnologia) dell’Università di Firenze, con l’obiettivo di creare una collezione ‘virtuale’ di reperti antropologici qui conservati per garantirne una fruizione rispettosa e riuscire a presentare una parte del patrimonio culturale ad oggi poco accessibile. Attraverso l’uso di tecnologie di imaging d’avanguardia come la tomografia computerizzata, la fotogrammetria e l’uso di scanner 3D si potranno digitalizzare una selezione degli oltre settemila reperti conservati nella collezione osteologica del Museo di Antropologia. Questi reperti, scelti in base a interesse scientifico e culturale, saranno raccolti in una collezione di modelli 3D che ne garantirà la conservazione. Inoltre, seguendo le indicazioni della Convenzione di Faro, per cui la conoscenza dell’eredità culturale rientra pienamente fra i diritti umani, e dell’ICOM che pone l’attenzione sui reperti “culturalmente sensibili” e la loro fruizione etica e rispettosa, questi modelli 3D potranno essere utilizzati per creare innovativi spazi espositivi in museo sfruttando il digital storytelling così da aprire virtualmente queste realtà pur garantendo il rispetto etico dei reperti e la sensibilità dei visitatori. Attraverso l’esposizione virtuale dei reperti si potranno veicolare tematiche fondamentali con ricadute sociali positive come la diffusione di una cultura inclusiva e non discriminatoria grazie alla conoscenza della diversità umana e disseminazione del suo valore.
Inoltre, la collezione osteologica è un archivio biologico di informazioni e dati importantissimi e grazie alla sua digitalizzazione si affronteranno nuove linee di ricerca utilizzando i metodi dell’antropologia virtuale per studiare applicazioni in ambito bioarcheologico, forense e biomedico. Verranno indagate nuove tecniche che sfruttano la variabilità morfologica di un campione di riferimento per riuscire a stimare le parti mancanti in pazienti con cranio-lacune. L’assegnista alla fine del percorso avrà conoscenze tecniche e applicative in ambiti come la gestione di file 3D, la produzione di contenuti in realtà aumentata e realtà virtuale e tecniche di modellazione 3D per applicazioni in area biomedica e forense. Il Museo di Antropologia potrà presentare al pubblico una parte significativa della collezione osteologica e permetterà una fruizione senza barriere e in modo etico e innovativo, arricchendo così l’offerta culturale del territorio.

Anno di Pubblicazione

2021

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca (Bando assegni di ricerca anno 2021)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Università degli Studi di Firenze

Acronimo

DIVINA

Numero Assegni / Borse

1

Contributo Erogato

42.000,00 €

Cofinanziamento %

70%

Durata in mesi

24 mesi