Abstract

La conservazione del patrimonio culturale richiede lo sviluppo di tecnologie che contribuiscano a preservare il bene culturale nei suoi diversi aspetti (tangibili, intangibili e funzionali )- riducendo il rischio di danni, garantendo l’accessibilità e valorizzando valori culturali ed economici del bene – potendosi adattare a un ambiente dinamico per l’effetto dei cambiamenti climatici, per il mutare delle esigenze espositive, o per il verificarsi di eventi catastrofici. I musei di piccole e medie dimensioni spesso hanno difficoltà ad introdurre le tecnologie necessarie per rispettare gli standard internazionali, a causa di risorse finanziarie insufficienti, della mancanza di conoscenze, o per la collocazione in edifici storici che non possono subire modifiche strutturali. Negli anni recenti inoltre, il verificarsi di numerose catastrofi naturali ha reso necessaria la creazione di depositi temporanei nei quali sono raccolte opere molto eterogenee (per tipologia, materiali e funzionalità) in ambienti nei quali spesso non sono presenti ottimali sistemi di condizionamento. Il progetto PREMUDE propone la definizione di un corretto percorso metodologico per la misurazione ed il controllo della qualità degli ambienti di conservazione. Applicando la logica prevista dalla UNI EN 15757 il modello parte dalla determinazione del clima storico, dalla verifica dello stato di conservazione dei manufatti in rapporto a tale clima, e la successiva valutazione degli effetti correttivi da introdurre anche con l’ applicazione di modelli di comportamento predittivi. PREMUDE prevede un approccio di monitoraggio e di controllo ambientale, basato su IoT nell’architettura hardware e software e che consente: i) accesso remoto in tempo reale; ii) gestione e dei sistemi anche in remoto; iii) riduzione dei costi energetici ; iv) adattabilità delle specifiche conservative; v) e una maggiore facilità ed economicità d’uso rispetto a sistemi tradizionali. PREMUDE svilupperà modelli FEM multi scala del comportamento fisico di alcune categorie di manufatti – reali o copie – in risposta alle fluttuazioni dei parametri ambientali, da introdurre nella logica del sistema di controllo (SSDD) proposto, al fine di renderlo capace di comportamenti autocorrettivi nella gestione di vetrine o altri ambienti di conservazione. I modelli ed il prototipo sperimentale saranno validati presso le strutture messe a disposizione dagli OC partecipanti al progetto.

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Università degli Studi di Firenze

Dipartimento / Istituto

Dipartimento Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)

Acronimo

PREMUDE

Numero Assegni / Borse

2

Contributo Erogato

95.200,00 €

Cofinanziamento %

15%

Durata in mesi

24 mesi

Link Evento

https://www.youtube.com/watch?v=CtsposAIbFE&list=PLW5kU--3bfh1Q4zJjg-TRcFMMAG1iza7l&index=34&pp=iAQB

Codice Priorità Tecnologica

T.4.7

Codice Missione Strategica

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