Abstract

L’attuale pandemia del SARS-CoV-2 conferma l’importanza globale del controllo della diffusione di virus. A tal scopo, è fondamentale identificare le persone infette, inclusi gli asintomatici, per isolare la fonte di infezione circoscrivendone la diffusione. Per l’identificazione dei casi attraverso i liquidi biologici sono disponibili: i) saggi immunologici per monitorare antigeni e/o anticorpi virali presenti nel siero e ii) saggi basati sulla RT-PCR quantitativa, per la ricerca di acidi nucleici virali in campioni prelevati dalle vie respiratorie. Le principali limitazioni del test RT-PCR sono il tempo di esecuzione (> 4h dall’arrivo del campione in laboratorio), l’attrezzatura dedicata, l’esposizione degli operatori sanitari e la difficoltà di manipolazione del campione. Per SARS-CoV-2, i test sierologici disponibili invece hanno sensitività e specificità inferiore al 100% e gli anticorpi di interesse possono essere rilevati non prima di 5-15 giorni dopo l’infezione. Lo sviluppo di test diagnostici a basso costo, rapidi, accurati e non invasivi rappresenta dunque una priorità assoluta. Inoltre, fluidi biologici come la saliva, rappresentano una valida alternativa rispetto a campionamenti più invasivi (tampone, lavaggio, prelievo di sangue venoso). A tal fine, le tecniche di detection ottica basate sulla spettroscopia Raman amplificata da superfici (SERS) hanno avuto crescente attenzione nell’ambito dello sviluppo di biosensori in quanto permette di ottenere informazioni sulla biochimica del campione analizzato e dunque di rilevare marcatori prognostici. Il fenomeno SERS amplifica il segnale specifico degli analiti catturati dai sensori rispetto al segnale emesso dal resto del campione. Inoltre, recenti sviluppi tecnologici hanno portato all’integrazione di sensori SERS in dispositivi microfluidici facilitando l’analisi di piccoli volumi di liquidi anche al di fuori degli spazi di laboratorio. L’obiettivo del progetto DIVISA è lo sviluppo di un biosensore integrato in un dispositivo microfluidico caratterizzato da basso costo ed elevata sensitività verso agenti virologici presenti nella saliva di pazienti anche asintomatici. Tale sistema per la diagnosi rapida ed accurata del SARS-CoV-2 sarà di fondamentale importanza per lo screening ad ampio raggio della popolazione e per il controllo dell’epidemia, soprattutto nel periodo di concomitante circolazione dei virus.

Anno di Pubblicazione

2021

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca (Bando assegni di ricerca anno 2021)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Università degli Studi di Firenze

Acronimo

DIVISA

Numero Assegni / Borse

1

Contributo Erogato

42.000,00 €

Cofinanziamento %

70%

Durata in mesi

24 mesi