Abstract

Nel processo conoscitivo di una superficie dipinta a fini di studio o preliminare all’intervento di restauro, l’analisi stratigrafica è fondamentale poiché dà informazioni sulla storia realizzativa/conservativa dell’opera. Basata sul prelievo di materiale, viene oggi effettuata non a contatto e in modo non-invasivo con la tomografia ottica coerente (OCT), tecnica ottica che consente la rivelazione delle superfici di separazione in mezzi semi-trasparenti. Non meno importante è l’analisi 3D delle superfici dipinte, solitamente considerate oggetti bidimensionali per i quali l’analisi ad immagine è ritenuta esaustiva. Nuove possibilità di indagine sono fornite: dal rilievo 3D, che ha trovato ampia applicazione nella diagnostica di macro- o micro-deformazioni della superficie e controllo delle differenze introdotte da un restauro; dalla microscopia ottica non lineare (NLOM, oggetto di una ricerca europea, progetto IPERION CH collegato allo sviluppo dell’infrastruttura E-RIHS) che permette la caratterizzazione di oggetti microscopici all’interno di sistemi eterogenei. La microscopia non-lineare riveste un ruolo essenziale per l’imaging di campioni biologici e solo di recente è stata applicata allo studio di oggetti del patrimonio culturale. In particolare, sono riportati risultati dell’analisi micro-strutturale su opere lignee e degli strati di corrosione su campioni metallici in argento. Nel campo delle superfici dipinte, invece, la ricerca è agli albori: è stato studiato il degrado delle vernici protettive il monitoraggio della pulitura laser su campioni verniciati. La corretta analisi dello stato di conservazione comprende anche la caratterizzazione dell’opera dal punto di vista storico e la conoscenza dell’autore: l’applicazione di tecniche di datazione diventa necessaria in mancanza di dati d’archivio. Il presente progetto si propone di applicare nuove tecniche microscopiche non lineari, cioè la fluorescenza con eccitazione multi-fotone (MPEF) e la generazione di seconda e terza armonica (SHG, THG) per la determinazione degli spessori degli strati pittorici e l’analisi materica dei pigmenti; di produrre il rilievo 3D su scale e a risoluzioni differenti, sia per lo studio strutturale sia per l’analisi morfologica dello strato superficiale; di applicare nuove tecniche di datazione per la contestualizzazione storica. I risultati verranno integrati al fine di mettere in relazione le deformazioni del supporto con le formazioni di sollevamenti/distacchi di colore.

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dipartimento / Istituto

Istituto Nazionale di Ottica (INO)

Acronimo

SuperTec3D

Numero Assegni / Borse

2

Contributo Erogato

100.800,00 €

Cofinanziamento %

10%

Durata in mesi

24 mesi

Codice Priorità Tecnologica

T.4.7

Codice Missione Strategica

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