Abstract

La pandemia COVID-19 ha aumentato la necessità di servizi di mobile health (m-health) and e-health, trasformandoli da opportunità ad un’esigenza. Infatti, prima, l’utilizzo del e-health era un’opportunità per ridurre i costi di trasporto e di ospedalizzazione dei pazienti. Oggi, la pandemia l’ha reso necessario per ovviare all’impossibilità di ricoverare alcuni pazienti in ospedale e per far fronte alla carenza di posti letto disponibili a causa dell’occupazione abnorme causata dalla pandemia. Le tecnologie ICT ed in particolare le recenti e future tecnologie mobili (5G e 6G, rispettivamente) potranno avere un forte impatto sull’evoluzione del m-health e del e-health migliorando il modo in cui i pazienti vengono assistiti. Scenari a breve/medio termine prevedono che l’elevata capacità e bassa latenza fornita dal 5G consentirà il trasferimento di grandi immagini diagnostiche e set di dati. Scenari a lungo termine, abilitati dall’evoluzione della tecnologia 5G (cioè il 6G), prevedono l’effettuazione di chirurgia a distanza anche quando i chirurghi non sono collegati tramite reti cablate. Pertanto, il 5G ed il 6G consentiranno di “mettere in rete” pazienti, medici, specialisti per favorire la telediagnostica, la telemedicina e l’assistenza remota insieme al monitoraggio del paziente in tempo reale. Il progetto “Sviluppo di Tecnologie Avanzate per la Telediagnostica, la Teleassistenza, ed il Teleconsulto in Rete (START)” si pone l’obiettivo di permettere a pazienti, medici di medicina generale e specialisti di mettersi in rete fornendo servizi di Telediagnostica, Teleassistenza e Teleconsulto e migliorando la presenza dei medici (medicina generale e specialista) su tutto il territorio. Il mettersi in rete non significa, pertanto, solo la consultazione off-line di risultati di esami o di cartelle mediche ma prevede anche l’interazione in tempo reale tra paziente e medici. START svilupperà una piattaforma che sfrutterà al meglio tecnologie avanzate di diagnostica remota come elettrocardiografi ed ecocardiografi portatili. Questi verranno messi in rete per collegarli, tramite la rete 5G, con specialisti che potranno monitorare in tempo reale molteplici situazioni selezionando quelle che richiedono una maggiore attenzione o, addirittura, l’ospedalizzazione. La piattaforma START rappresenterà un importante passo verso l’efficientamento della diagnostica specialistica, del supporto allo screening, e dell’assistenza al malato.

Anno di Pubblicazione

2021

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca (Bando assegni di ricerca anno 2021)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Scuola Superiore Sant'Anna

Acronimo

START

Numero Assegni / Borse

1

Contributo Erogato

30.000,00 €

Cofinanziamento %

50%

Durata in mesi

24 mesi