Abstract

La disponibilità di archivi testuali digitali di rilevanza strategica per le discipline umanistiche cresce di giorno in giorno, molti dei quali forniscono testimonianza di varietà storiche di italiano. Tuttavia, l’accesso e l’interrogazione dei testi al loro interno rimane ancora rudimentale, ad es. circoscritta alle stringhe di caratteri che costituiscono il testo. Se ciò rende difficoltoso l’accesso ai testi per lo studioso, può diventare una reale barriera per l’utente non addetto ai lavori. Il progetto TrAVaSI intende affrontare questo problema costruendo i presupposti per modalità di accesso e navigazione di testi testimonianza di varietà storiche della lingua, indirizzate a un’ampia varietà di utenti, che vanno dallo studioso a operatori culturali, educatori fino al cittadino che vuole sapere di più della propria lingua e della sua storia. Questo obiettivo verrà perseguito mediante metodi e tecniche per il Trattamento Automatico del Linguaggio (TAL). L’applicazione di metodi e tecniche di TAL alle fonti primarie alla base degli studi umanistici rappresenta ancora oggi una sfida. Metodi e strumenti sviluppati per le lingue moderne non possono essere applicati come tali a varietà storiche della lingua: essi necessitano di specializzazioni a vari livelli, lessicale, morfo-sintattico e sintattico. In questo modo, si creano i presupposti per modalità avanzate di accesso ai testi, che fanno astrazione dalle forme che vi ricorrono, permettendo – ad esempio – ricerche per lemma. Gli archivi testuali trattati includono anche testi strutturati come i dizionari. La recente disponibilità online di opere monumentali come i dizionari storici digitali rappresenta un passo fondamentale per lo studio della lingua italiana e la sua storia. Tuttavia, le modalità di accesso e navigazione di dizionari non sempre sfruttano appieno le possibilità derivanti dall’articolazione dell’entrata lessicale. Anche su questo versante, il progetto si propone di migliorare le modalità di interrogazione di dizionari storici, rendendoli fruibili da una vasta utenza. Le due linee di attività presentano sinergie che verranno esplorate nel progetto. Inoltre, risultati raggiunti verranno integrati all’interno di infrastrutture di ricerca che ne amplieranno visibilità, accessibilità, interoperabilità con risorse simili e riusabilità in contesti diversi. Prime sperimentazioni per quanto riguarda la trasferibilità dei risultati ad altri contesti applicativi verranno condotte nella fase finale.

Ambito Applicativo

Cultura e beni culturali

Anno di Pubblicazione

2019

Bando

Progetti di Alta Formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca in ambito culturale (Bando assegni di ricerca anno 2019)

Descrizione Bando

Progetti di ricerca in collaborazione fra Università/Enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati con l’obbiettivo di sostenere percorsi di alta formazione che integrino le conoscenze teoriche con le competenze realizzate in specifici contesti d’esperienza.

Università, Ente o Capofila Progetto

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dipartimento / Istituto

Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli”

Acronimo

TRAVASI

Numero Assegni / Borse

2

Contributo Erogato

100.800,00 €

Cofinanziamento %

10%

Durata in mesi

24 mesi

Codice Priorità Tecnologica

T.4.1

Codice Missione Strategica

ATE_1