Gruppo Sensori e Biosensori
Il gruppo di ricerca di Biosensori e Sensori è focalizzato sullo sviluppo di dispositivi point of care per il monitoraggio dei pazienti con malattie neurodegenerative
Il gruppo di ricerca di Biosensori e Sensori è focalizzato sullo sviluppo di dispositivi point of care per il monitoraggio dei pazienti con malattie neurodegenerative
Il presente metodo è stato ideato per produrre maschere individualizzate ben tollerate dai piccoli pazienti. Su una scansione 3D della faccia del paziente si modellano in 3D la barra centrale e gli appoggi frontale e mentale. Una stampante 3D elabora le informazioni di progettazione e produce i componenti di cui sopra, utilizzando un fotopolimero leggero e biocompatibile per gli appoggi frontale e mentale.
L'invenzione riguarda una tecnologia di imaging di vita media dell’autofluorescenza che ha come fine l'effettuare la diagnosi dei tessuti in tempo reale senza biopsia in uno scenario chirurgico.
L'invenzione presentata è una valvola di sicurezza di impiego nei pazienti con vie aeree artificiali in ventilazione meccanica, con patologie respiratorie caratterizzate da severi livelli di ipossiemia. In caso di disconnessione programmata o accidentale dal circuito, previene la “caduta” della Pressione Positiva di Fine Espirazione (PEEP), necessaria al reclutamento di aree alveolari disponibili allo scambio dei gas (O2-CO2).
Il gruppo di imaging cardiaco sviluppa metodologie ottiche innovative per aumentare la nostra comprensione della fisiologia cardiaca.
Lo scopo del brevetto è la somministrazione controllata di un farmaco attraverso un processo di stimolazione ottica. Il quantitativo farmacologico è definito con precisione attraverso la modulazione dei parametri della luce applicata sull’area di interesse.
La tecnologia riguarda la realizzazione di antenne ottiche planari composte da film sottili in metallo e materiali dielettrici per l’efficiente direzionamento della luce emessa da sorgenti luminose, quali molecole fluorescenti, bio-marcatori, etc…
Il metodo presentato nell'invenzione è stato ideato per produrre maschere individualizzate ben tollerate dai piccoli pazienti che presentano un buon adattamento e confort, riducendo il rischio di irritazioni cutanee o recessioni gengivali dovute a pressioni non uniformi.
L’invenzione riguarda un dispositivo per la rilevazione della posizione e del movimento di un arto umano attraverso una pluralità di sensori e un’unità che ne gestisce i dati e il rispettivo flusso.
La presente invenzione si riferisce ad un sistema per il monitoraggio di un disturbo o disordine motorio, in grado di monitorare l'attività neurale all’interno dei gangli basali di un soggetto.