Procedimento per la funzionalizzazione radicalica controllata di una poliolefina
L'invenzione si riferisce ad un processo di funzionalizzazione controllata di una poliolefina in presenza di iniziatori di reazione radicalica.
L'invenzione si riferisce ad un processo di funzionalizzazione controllata di una poliolefina in presenza di iniziatori di reazione radicalica.
La presente invenzione si riferisce alla preparazione e all’uso di nuovi copolimeri costituiti da acido polilattico (PLA), plastificanti organici con funzionalità epossidica ed elastomeri poliesteri biodegradabili.
La tecnologia riguarda nuovi materiali che presentano una struttura copolimerica contenente segmenti di poliestere biodegradabile e segmenti di policarbonato aromatico.
La tecnologia in oggetto riguarda uno stinger strutturalmente semplice e poco costoso, filtra le componenti indesiderate di carico mediante il contatto puntiforme in corrispondenza di entrambe le estremità, garantendo una configurazione a doppia cerniera.
La presente invenzione riguarda nuove composizioni polimeriche termoplastiche utili per la produzione, mediante estrusione a caldo, di manufatti e imballaggi biodegradabili, compostabili, aventi allo stesso tempo prestazioni e costi paragonabili a quelli dei prodotti ottenuti con i tradizionali materiali polimerici termoplastici non biodegradabili, quali ad esempio le poliolefine.
La tecnologia brevettata introduce in spettroscopia l'idea del campionamento sparse nel dominio della frequenza, utilizzando laser casuali come sorgente luminosa grazie ai quali è possibile ottenere una super risoluzione nella caratterizzazione spettroscopica dei campioni analizzati.
La presente invenzione riguarda l’utilizzo di membrane innovative prodotte per la separazione di gas, ed in particolare per l’efficiente separazione del CO2 da miscele gassose saturate con vapore d’acqua
La presente invenzione si riferisce ad un materiale termoplastico a base di polimeri di policondensazione, aventi proprietà idonee per fabbricare manufatti resistenti a sollecitazioni meccaniche impulsive, in particolare agli urti, e ad un metodo efficace per produrlo.
L’invenzione consiste in un sensore ottico basato sul fenomeno del random laser, per la caratterizzazione di materiali in grado di diffondere la luce, come polveri, tessuti biologici, dispersioni liquide e superfici diffusive
L'invenzione riguarda un dispositivo di prova per materiali da costruzione per la misura di alcune proprietà meccaniche di un materiale da costruzione.