Bisturi elettrico monopolare
L’invenzione permette di impugnare e azionare il bisturi monopolare favorendone l’utilizzo nella sua funzione secondaria di pinzetta senza interferire con le sue funzionalità di base.
L’invenzione permette di impugnare e azionare il bisturi monopolare favorendone l’utilizzo nella sua funzione secondaria di pinzetta senza interferire con le sue funzionalità di base.
L’invenzione consiste in un complesso bio-molecolare formato da cellule dotate di forte tropismo tumorale (ECFCs), contenenti nanoparticelle d’oro (AuNPs) in grado di emanare energia termica efficace per la cauterizzazione di melanomi.
Il metodo e il dispositivo oggetto di brevetto consentono un’analisi dello stress ossidativo in termini quantitativi, in tempi rapidi e costi estremamente ridotti, garantendo risultati accurati e affidabili.
La presente invenzione riguarda un dispositivo trocar di nuova concezione, denominato "trocar drop-free", da utilizzare in interventi di chirurgia oftalmica mini-invasiva.
Il brevetto è relativo ad un innovativo metodo per diagnosticare l' uroperitoneo che consiste nel determinare la concentrazione di un biomarcatore, l’uromodulina, in un campione prelevato da drenaggio addominale.
L’invenzione descrive un metodo per la diagnosi di malattie neurodegenerative, basato sulla misurazione, in un campione di sangue periferico, dei complessi eteromerici di ?-sinucleina con ?-amiloide o con proteina Tau.
La tecnologia proposta è un sistema per riconoscere cadute accidentali in modo affidabile. Il procedimento elimina i falsi allarmi e segnala soltanto eventi non riconducibili a normali attività quotidiane.
La presente invenzione concerne lo sviluppo di nuovi derivati con azione modulatrice di apoptosi per inibizione del complesso MDM2/p53.
La presente invenzione si riferisce a nuovi analoghi sintetici dello Xantumolo (XN), un calcone prenilato di origine naturale presente nell’inflorescenza femminile della pianta del luppolo (Humulus lupulus L. - Cannabaceae), dotati di proprietà anti-angiogeniche, antiossidanti e chemiopreventive.
L’invenzione ha come oggetto lo sviluppo di nuovi analoghi sintetici della 3-iodotironamina (T1AM), esponente di una classe di molecole endogene derivanti dagli ormoni tiroidei per impieghi terapeutici nel trattamento dell'obesità, dei disturbi neuro psichiatrici e comportamentali e delle patologie neurodegenerative.