Un nuovo portale per valorizzare il sistema dell’innovazione toscano e per favorire una governance sempre più trasparente e inclusiva. È il nuovo sito Toscana Open Research, presentato durante il convegno “La ricerca toscana va in scena”, una piattaforma che mette a disposizione in formato aperto i dati sul sistema regionale della ricerca, utilizzabili a seconda delle necessità da parte di tutto il sistema economico e sociale: uno strumento utile per chi amministra e deve programmare, per chi è in cerca di idee, sinergie e collaborazioni. Toscana Open Research nasce come supporto alle politiche della Regione Toscana all’interno dell’Osservatorio Regionale della Ricerca e dell’Innovazione, istituito presso Irpet come strumento di policy intelligente per integrare, rendere esplorabili e utilizzare i dati sul sistema della ricerca, monitorare i risultati degli interventi effettuati e sviluppare nuove politiche ancora più efficaci.
Toscana Open Research, sviluppato con la collaborazione di Siris Academic, per quanto riguarda la raccolta dei dati e le visualizzazioni, e di Fondazione Sistema Toscana per il lato visual e di comunicazione, rende accessibili e facilmente consultabili gli open data che riguardano il sistema regionale della ricerca, dell’alta formazione e delle imprese innovative.
Il portale presenta 5 diverse sezioni che raccolgono le visualizzazioni degli open data a seconda del target di interesse: Docenti e ricercatori, Studenti, Cittadini, Stakeholder istituzionali e Imprese. Si possono così consultare i dati sugli insegnanti delle università della Toscana, sugli immatricolati e i laureati triennali dei diversi atenei, ma anche scoprire l’indice di specializzazione della ricerca, i fondi europei stanziati per i progetti innovativi nell’ambito dei bandi Fp7 e H2020, le collaborazioni attivate tra università e imprese, le risorse stanziate per l’innovazione dalla Regione.
Toscana Open Research inoltre raccoglie in un unico social wall le notizie provenienti dal sistema dell’alta formazione e dell’innovazione, che comprendono i siti e i canali social di università e centri di ricerca.