Il Santa Chiara Fab Lab è un progetto strategico dell’Università di Siena, nato nel 2016 come laboratorio di fabbricazione digitale e spazio di co-design. Il Fab Lab è specializzato in manifattura additiva e sottrattiva, ed è dotato di attrezzature all’avanguardia per la prototipazione rapida di soluzioni di Internet of Things, wearable technology e smart object. Le linee di ricerca riguardano il patrimonio culturale, la salute e il design per il Made in Italy.
Il brevetto riguarda miglioramenti telaistici di droni mirati a aumentare sensibilmente le prestazioni e la sicurezza di tali velivoli.
Si tratta un sistema di erogazione d'acqua puntuale, multilivello e a bassissima portata.
La presente invenzione riguarda un apparato da utilizzare per la produzione del vino subito dopo la raccolta dei grappoli, che consiste nel separare gli acini dal raspo e contemporaneamente frazionare gli acini in classi di maturazione diverse.
L'invenzione fornisce un metodo per la fabbricazione di risonatori micromeccanici in silicio stabili in temperatura e quindi integrabili con i dispositivi elettronici di consumo.
La presente invenzione è un transistor a effetto di campo con un canale bidimensionale costituito da un sottile foglio di uno o più strati atomici di eterostrutture laterali basate su grafene ibridato.
La tecnologia in oggetto riguarda uno stinger strutturalmente semplice e poco costoso, filtra le componenti indesiderate di carico mediante il contatto puntiforme in corrispondenza di entrambe le estremità, garantendo una configurazione a doppia cerniera.
La presente invenzione riguarda un dispositivo emettitore di radiazione elettromagnetica, in particolare nello spettro del visibile, in grado di modificare in modo semplice ed efficace lo spettro di emissione primaria del dispositivo al fine di ottenere una radiazione elettromagnetica finale di lunghezza d’onda desiderata, differente rispetto all’emissione primaria.
